La transizione extra-tropicale dell’uragano Fiona e i possibili effetti sul comparto Europeo

uragano Fiona: l’ET e le sue implicazioni

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fonte: meteologix, elaborazione: Mattia Nordio

Dopo aver duramente colpito Puerto Rico e l’Hispaniola ( repubblica Domenicana) con severi flash flood l’uragano Fiona ( precedentemente un categoria 4) andrà incontro, nelle prossime 12-24h, ad una veloce ET (“extratropical transition” o transizione extratropicale). Riprendendo dei brevi cenni teorici  l’ ET è il processo attraverso il quale un sistema tropicale inizia a perdere le sue caratteristiche barotropiche ( energia derivante dalla convezione) per passare a caratteristiche barocline (energia derivante dai contrasti  tra le masse d’aria). I sistemi spesso non presentano caratteristiche univoche ma spettri molto variegati, nonostante ciò è possibile individuare 3 fasi caratteristiche. Al momento ci si trova di fronte alla prima fase del processo, fase che vede l’iniziale perdita dell’outflow e della nuvolosità sul lato occidentale. Come in figura un corposo fronte freddo si sta approcciando da NW con l’aria secca derivante dall’abbassamento della tropopausa dinamica ( DEVELOPING PV ANOMALY) individuabile dalla traccia scura nell’immagine al vapore acqueo. Altro elemento della perdita di barotropicità è data dalla CIRRUS SHIELD ovvero una banda di nuvolosità alta derivante dall’ interazione dell’ outflow con il jet-stream.

uragano Fiona: l’influenza sul tempo in Europa:

Descritta brevemente l’immagine attuale cerchiamo di passare a cosa succederà nelle prossime ore e come questi fenomeni andranno ad influenzare le dinamiche Europee .

Fiona è prevista evolvere in una corposa warm-seclusion durante le prossime 24-48h ed impattare le  coste della nuova Scozia con raffiche > 90-100kt e una pressione compresa tra i 950 e i 940hPa ( ben -6 sigma rispetto alla climatologia della zona).  Durante la transizione la redistribuzione adiabatica della convezione andrà ad impattare la circolazione in alta troposfera, portando un rafforzamento del jet-stream ( il jet-stream è un vento termico che si attiva a seguito dei cali di pressione generati dalle differenze termiche in alta troposfera. In sostanza, senza trattare coriolis, si generano nastri stretti di ventilazione che corrono lungo le aree di gradiente termico orizzontale).

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amplificazione del getto, uragano fiona

L’amplificazione del getto andrà a rafforzare un già esistente promontorio di alta pressione in Atlantico centro-orientale e al tempo stesso andrà ad incentivare un’area baroclina sul Canada orientale. Da qui deriverà la discesa di aria fredda che interesserà la penisola tra martedì e mercoledì (aggiornamenti permettendo). alt="icona meteo anomalia geo potenziale"

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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