IL CLIMA DI VILLAFRANCA

“pagina dedicata allo studio, la cronaca e l’analisi delle condizioni meteo dell’ovest astigiano. I dati discussi in questo contesto  provengono dalle stazioni meteo Mobile Alerts, installate  da Dati Meteo Asti  e/o da privati”


LOCALIZZAZIONE E ANALISI CLIMATICO-OROGRAFICA

Il sito di osservazione è situato nella parte occidentale del comune di Villafranca(AT), nell’astigiano occidentale, all’altezza di circa 7 metri rispetto al suolo e appena a sud della strada regionale 10 del Piemonte e dell’A21 Torino-Piacenza, nel tratto che collega il primo estremo con Asti. Qui si ha la presenza di un ampio fondovalle inciso dal torrente Traversola che sorge dal “pianalto astigiano” ( la parte orientale dell’altopiano fluvioglaciale  torino -cuneese) e scende con direzione O-E dal paese, confluendo poco più a nordest con il fiume Triversa; il quale invece sorge nei pressi del comune di Cocconato, nell’Alto Monferrato ad un’altitudine ben più elevata (circa 450 metri rispetto ai 250 di Dusino) e forma una valle con direzione NNO-SSE attraversando il comune di Castelnuovo don Bosco, dove sono presenti antiche sabbie marine del Quaternario, e prosegue poi verso Montafia e Roatto. A sud-ovest nella zona della pensione” Vacanze da cani”, tra Dusino e Valfenera, si ha la presenza di un secondo affluente del Triversa : il Rio Stanavasso, a sua volta affluente del Traversola. Rispetto a questi fiumi il sito si trova in destra orografica e poche centinaia di metri prima del pendio che costituisce il versante Nord della collina, ove sorge il maggiore centro abitato con la chiesa parrocchiale.

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alt="geo Villafranca"
Il fondovalle di Villafranca con i relativi fiumi  : in basso a sinistra è ricalcato il percorso del Rio Stanavasso, proveniente da Valfenera e Ferrere. A sinistra al centro quello del Rio Traversola di colore più chiaro, proveniente da San Paolo Solbrito e infine in alto quello del fiume principale: il Triversa, che giunge dal comune Roatto. Le colline che circondano la valle hanno un’altezza massima media di 250 metri. Il punto più alto della zona, che è posto al  confine triplo tra i comuni  di Valfenera, Dusino e Villafranca, raggiunge circa 290 metri e si trova in basso a sinistra della mappa. Quello più basso, misurante circa 150 metri, invece, si trova a destra della mappa, vicino alla scritta che indica il Nord ed è posto sul  fondovalle al confine con Baldichieri D’Asti. Il comune si trova a ESE del sito.

È proprio la confluenza tra queste 3 valli che permette un’ampia superficie in grado di cedere tramite irraggiamento  molto calore, ad essere responsabile degli intensi raffreddamenti notturni  che contraddistinguono la zona, nota per le escursioni termiche con un clima molto continentale, essendo a tutti gli effetti una delle valli più fredde dell’astigiano e dell’intera Pianura Padana. Di notte con cieli sereni e alta pressione, infatti, si forma un lago di aria fredda che si schiaccia nel fondovalle, mentre sulle colline l’aria più mite e leggera galleggia raffreddandosi molto più lentamente.

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Confronto esemplificativo dell’inversione termica durante la seconda siccità più forte da inizio rilevazioni(1880 ca) sul Piemonte: in particolare è postato l’andamento termico della stazione di Villafranca D’Asti , 170 metri (funzione arancione) e quello della stazione di Dusino San Michele (funzione blu), posta ai bordi del pianalto astigiano a 265 metri, a 5 km di distanza. Si nota che le minime nel fondovalle  sono sempre più basse di almeno 3-4 gradi rispetto al pianalto e raggiungono addirittura i -5°C , mentre per le massime si osserva un andamento molto simile, attorno ai 15-20°C. L’escursione termica è estrema e raggiunge valori intorno ai 20 gradi a Dusino e 25 gradi a Villafranca. Reti stazioni: Dati Meteo Asti (attenzione! lo sfasamento orizzontale non è reale, ma dovuto ad un errore tecnico al momento di elaborazione del grafico)
alt="minime più fredde Villafranca"
Classifica delle temperature minime più fredde finora rilevate dall’osservatorio: al primo posto troviamo un -8.8°C il 13 Gennaio 2022, seguito da un -8.5°C il giorno seguente. Interessante da notare il quarto valore che è stato raggiunto nel mese di Marzo il giorno 9 del 2022: un -8.2°C. Sono minime certamente non da record per la zona, dove gli estremi appartengono alla straordinaria ondata di freddo di inizio Febbraio 2012, durante il quale si raggiunsero -23.6°C alla stazione di Villanova d’Asti e -23.2°C a San Damiano Arpa, rispettivamente 14 km a ovest e 9 km a sud di Villafranca. Era però presente in questo contesto, un manto nevoso di almeno 40 cm di spessore nei campi.

Tra le temperature più fredde rilevate finora 3 sono state generate da  una deposizione di aria fredda continentale e sono più avanti nella stagione verso la Primavera (i sesti posti ) o in Primavera meteorologica (al quarto posto), mentre il podio è da attribuire ad afflussi artico marittimi in pieno inverno seguiti da rasserenamenti con forte irraggiamento notturno, ovvero cessione di calore  verso lo spazio. La particolarità di questi record è che non sono stati agevolati quasi per nulla dall’effetto albedo, poiché  i pomeriggi prima non c’era mai neve a sufficienza per provocarlo.


Le tendenza di ondate di freddo tardive verso fine inverno/inizio Primavera, spesso sotto forma di retrocessioni di aria fredda continentale (che fluisce dall’est Europa a causa di un anticiclone di blocco sbilanciato verso la Scandinavia), è ulteriormente confermata della media delle temperature  di  Marzo negli ultimi 30 anni rimasta pressoché stabile in queste lande, in controtendenza con tutti gli altri mesi dell’anno.

alt="Villafranca, dati meteo asti"
Andamento della temperatura media di Marzo nella località rappresentativa della pianura  astigiana dal 1990 al 2020, per gentile concessione di Dati Meteo Asti. L’incremento è di appena 0.2°C in 31 anni.

 

 

 

 

 

 

 

alt="Villafranca fondovalle"
Il fondovalle visto dal settore a nordovest della confluenza tra Traversola e Triversa, nella frazione Sant’Antonio di Villafranca.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il fondovalle ha un clima poco ventoso, essendo circondato da colline su 3 lati e trovandosi alla distanza di circa 77 km dal mar Ligure (Varazze) e 50 km dalle Alpi (Sacra di San Michele).

RITARDO VEGETATIVO

l’irraggiamento notturno provoca un’inversione termica che in momenti di stasi atmosferica può essere particolarmente accentuata: è il caso di fine Marzo 2022 quando alla fine di una lunga  fase molto secca con cieli sereni e afflussi di aria fresca continentale nei bassi strati, in pianura le minime notturne erano lievemente sottozero, mentre in media alta collina si avvicinavano ai 5-10°C ormai da diversi giorni, provocando eclatanti differenze di sviluppo nelle piante nel giro di qualche decina di metri di dislivello. Ecco 2 foto della vegetazione, scattate il 27 Marzo, che rappresentano i 2 microclimi: collinare e del fondovalle a distanza di circa 1 km o poco meno  in linea d’aria.

Piante di nocciola sulla collina di Roatto, a nord della Valtriversa, all’altezza di 250 metri: è evidente lo sviluppo delle giovani foglie che ormai raggiungono 3-4 cm di diametro.
Sempre piante di nocciola lo stesso giorno, ma appena fuori dall’abitato di Roatto all’ingresso della Valtriversa (170 metri): si rinvengono delle gemme gonfie, ma ancora nessuna foglia si è sviluppata.
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La stazione meteo “Mobile Alerts” sul tetto di Federico con la descrizione dei vari componenti : è attiva da fine Ottobre 2020.

Che tempo ha fatto a Villafranca D’Asti?

New! OPEN DATA, report mensili da Ottobre 2020.

ANNO 2020                        

ANNO 2021

ANNO 2022

 

Tabella riassuntiva delle media climatiche 90-20 di San Damiano D’Asti, utilizzata per i confronti nelle elaborazioni dei dati di Villafranca e calcolata sull’archivio dati della Stazione meteo San Damiano Borbore dell’Arpa Piemonte. Questa zona è leggermente più fresca al pomeriggio rispetto a Villafranca d’Asti, perciò si è scelto di utilizzare come base di confronto la media di Castell’Alfero Elaborazione mappa a cura di Paolo Faggella, Dati Meteo Asti (salva l’immagine o aprila in una nuova scheda per poter ingrandire la tabella). Per maggiori informazioni: clima astigiano Valle Versa Castell’Alfero clima astigiano Valle Borbore Dati Meteo Asti,

 

Temperature medie (1991-2020) ed estremi (1996-2020) a San Damiano d’Asti

Il mese più freddo è gennaio con 0.3°C (-3.6°C / 6.0°C) e il mese più caldo è luglio con 22.6°C (15.4°C / 30.1°C). Dal 1996 ad oggi la temperatura più bassa è stata di -23.3°C (7/2/2012) e la più alta di 40.6°C (27/6/2019).

Altri record

T min più elevata: 22.5°C (29/6/2019)
T max più bassa: -6.2°C (20/12/2009)
T med giornaliera più bassa: -15.4°C (6/2/2012)
T med giornaliera più alta: 29.2°C (27/6/2019)
Escursione termica giornaliera più elevata: 27.0°C (-1.6°C / 25.4°C – 18/3/2005)
Episodio di gelo più precoce (T =<0°C): 4/10/2008 (-0.5°C)
Episodio di gelo più tardivo (T =<0°C): 9/5/1991 (0.0°C)

pagina in aggiornamento!

 

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