WEBCAM ALPI ORIENTALI - Meteo Ambiente

WEBCAM DOLOMITI

*posizione delle Dolomiti nella mappa delle Alpi Orientali. In particolare le dolomiti possono essere ulteriormente suddivise in Dolomiti Bellunesi e di Feltre a ovest e Friulane ad est* (fonte immagine: sito web traildino.com).

Geologia

Le Dolomiti sono forse le montagne più caratteristiche delle Alpi Orientali. Sono costituite prevalentemente da dolomia, una roccia carbonatica originatosi dai fondali marini che sono emersi in seguito allo scontro/incontro tra la placca Adriatica, una propaggine della placca Africana e la placca Eurasiatica; è possibile perciò trovarci dentro dei fossili. Gli splendidi paesaggi di queste zone, le stazioni sciistiche e le pareti verticali che spuntano in mezzo ad altopiani ricoperti di foreste fanno di ciò un patrimonio mondiale dell’umanità: uno dei migliori posti dove passare le vacanze estive o invernali.

Clima

Dal punto di vista climatico le Dolomiti, specialmente quelle friulane, sono una delle zone più piovose e nevose d’Italia con medie pluviometriche fino a 2000-2500 millimetri annui. Sono infatti esposte contemporaneamente alle correnti fredde in arrivo dall’Austria e dall’altopiano del Carso e a quelle umide e instabili in arrivo dalla pianura padana e dal Mar Adriatico.

Sulle Dolomiti con correnti fredde può nevicare anche a Maggio, sebbene la loro quota non sia notevolissima, perché proprio in virtù di ciò l’aria fredda dal Nord Europa si inserisce più facilmente rispetto alle Alpi Occidentali. In occasione di correnti di libeccio a media quota (1500-3000 metri), queste montagne bloccano gli aliti umidi che salgono perpendicolarmente dalla pianura favorendo un’esaltazione delle precipitazioni col fenomeno dello “stau”, ovvero l’accumulo di umidità e conseguente incremento di precipitazioni dovuto a uno sbarramento fisico del flusso d’aria. Non sono infrequenti perturbazioni con accumuli superiori a 150-200 mm (o 1,5 metri, 2 metri di neve o più), specialmente durante l’Autunno e la Primavera. La stessa esposizione alle correnti umide dal Mar Adriatico favorisce però una quota neve mediamente più elevata rispetto alle Alpi più interne e occidentali, quindi le Dolomiti sono sì una fabbrica di neve, ma soprattutto oltre i 1500-2000 metri e ancora di più a 2500 metri, dove nel settore friulano cade mediamente più neve che in ogni altra zona d’Italia a quella quota.