La situazione europea vede una corposa figura alto pressoria sul Nord Atlantico e Gran Bretagna mentre sul Mediterraneo centrale continua un periodo caratterizzato da campi di pressione livellata e leggere entrate fresche da oriente. La mancanza di un alta pressione dinamica continuerà a favorire rovesci e temporali, localmente anche di moderata intensità, sui settori montuosi Alpini e Appenninici. Nello specifico tra il pomeriggio e la notte, una piccola e poco strutturata goccia fredda muoverà dall’Austria in direzione delle Alpi centro-occidentali accentuando l’instabilità sulle regioni del NW. Numerosi rovesci e temporali sono infatti previsti lungo tutta la fascia pedemontana-alpina del Nord Italia con estensione dei fenomeni alle pianure Lombardo-Piemontesi dal tardo pomeriggio-sera. L’ambiente sarà favorevole ad accumuli precipitativi anche elevati, localmente, data la lenta mobilità delle celle temporalesche. Grandinate di piccola-media dimensione non sono escluse seppur diverranno via via meno probabili a partire dalla serata. La ventilazione rimarrà per lo più debole ad eccetto di locali e temporanei rinforzi sull’Alto Adriatico e Veneto dove la bora potrebbe raggiungere velocità attorno ai 35-40kmh nella prima serata.
Al centro si rinnoverà l’instabilità pomeridiana con celle temporalesche stazionarie-semistazionarie nelle zone di maggior irraggiamento. Le precipitazioni e l’attività elettrica potrebbero risultare in qualche caso anche sostenute ma con graduale esaurimento dei fenomeni a partire dal tardo pomeriggio-sera.
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